Alla scoperta dell'Alentejo in Portogallo

Alla scoperta dell'Alentejo in Portogallo

Alentejo, tra esperienze che riscoprono le tradizioni locali e valorizzano un patrimonio naturalistico incontaminato.

Il profumo dei pastéis de nata appena sfornati, l’aroma intenso di un bicchiere di porto, le note nostalgiche del fado: il Portogallo è un risveglio di sensazioni. Oltre i centri religiosi dall'architettura raffinata e fuori dai limiti urbani di città che raccontano la storia di un passato profondamente legato al mare è tutto paesaggio, quello che proprio il Premio Nobel per la Letteratura José Saramago definì "la cosa più abbondante sulla terra". 

Scopriamo cosa aspettarsi quando si sceglie di partire con la natura come compagna di un viaggio che si fa strada facendo fuori dalle rotte più battute. 

LA COSTA ALENTEJANA

L’Alentejo, letteralmente “Al di là del Tago”, è la regione del Portogallo che da Lisbona si estende ad est fino al confine con la Spagna e che include le due province dell’Alto Alentejo e del Baixo Alentejo. Custodisce il fascino di un posto dove il tempo sembra scorrere più lentamente apposta per poter godere di tutta la bellezza che qui ci circonda.

Évora, sede della seconda università più antica del paese che custodisce un piacevole centro storico Unesco perfettamente conservato tra possenti mura, è la porta d’ingresso ad un’area caratterizzata da un’entroterra in cui pianure a perdita d’occhio sono intervallate da piantagioni di querce da sughero e vigneti. MarvãoMértola o Monsaraz sono solo alcuni tra i pittoreschi borghi fortificati in cui trascorrere delle piacevoli ore a passeggiare.

 

 

Man mano che ci si avvicina al mare ecco apparire piccole spiagge incastonate tra gli scogli di una costa frastagliata, alta e scoscesa dove trovano spazio graziosi villaggi di pescatori con le case bianche imbiancate a calce, come Vila Nova de Milfontes, che conservano il fascino delle più antiche tradizioni e in cui gli amanti del surf troveranno un posto ideale per cavalcare le celebri onde portoghesi.

Le possibilità di esplorare questi panorami mozzafiato sono innumerevoli. Trekking a piedi, escursioni a cavallo o in bicicletta sono quelle più popolari tra gli amanti dell'outdoor. Spesso ci si fermerà ad osservare le cicogne che hanno trovato in questa zona un ecosistema dalle condizioni ideali per la loro nidificazione.

 

 

Non potrà poi mancare una tappa gastronomica in una delle numerose cantine per una degustazione dei vini particolarmente apprezzati di questa regione. Le peculiarità dei terreni, le innumerevoli ore di esposizione al sole e una serie di vitigni selezionati permette una produzione di grande qualità, in cui l’innovazione nei metodi di vinificazione si unisce alla capacità di conservare il sapore tradizionale. Il risultato di questa combinazione ambientale offre bianchi aromatici, freschi e armoniosi, mentre i rossi si rivelano più intensi, robusti e allo stesso tempo soavi e leggermente astringenti.

 

La nostra proposta di Fly & Drive 

 

 

In una terra che richiede di essere assaporata con il giusto ritmo, niente è meglio di un soggiorno in un glamping che permetta di immergersi completamente in questa realtà selvaggia e incontaminata. Un’esperienza green da favola che non rinuncia al comfort nella Reserva Alecrim dove le suite, progettate con criteri ecocompatibili, sono dotate di caminetto e terrazza solarium in legno con viste uniche sul paesaggio circostante e la possibilità di notte di ammirare un meraviglioso cielo stellato. Un eco resort, sospeso tra il mare e la montagna, dove rinfrescarsi con un tuffo in piscina dopo un’escursione, passeggiare in vigna e osservare i lavori nel piccolo orto biologico. Il rischio di non voler tornare più a casa sarà altissimo!

 

 

IL FISHERMEN'S TRAIL SULLA ROTA VICENTINA

Proseguendo l’avventura verso sud ecco falesie sempre più ripide a picco sul mare che si alternano alle meravigliose spiagge, paradiso dei surfisti, della Costa Vicentina. Un’area selvaggia che dall’Alentejo si estende fino a Cabo de S. Vincente nell’Algarve, attraversando le due regioni più meridionali del Portogallo, quelle maggiormente rurali, da molti considerate anche il cuore più autentico del paese. Il modo migliore per assaporare il fascino di questa tratto del paese è seguire uno dei suoi percorsi di trekking più conosciuti e apprezzati: la Rota Vicentina. Un trekking di 230 chilometri che è un susseguirsi di scorci pittoreschi su lunghe distese di sabbia, fari, nidi di cicogne, imponenti scogliere scoscese come quella di Sagres e mulini a vento talvolta ancora funzionanti come quello di Odeceixe. I sentieri, più larghi e in genere più facili, sono percorribili anche in mountain bike. 

 

Particolarmente affascinante la tratta sull’oceano denominata “Fishermen’s Trail”, l’antico cammino dei pescatori ancora praticabile a piedi in più tappe. Il suo è uno sviluppo complessivo di circa 120 chilometri e mette in comunicazione numerosi piccoli villaggi caratterizzati da basse case bianche e decorazioni tradizionali dell’Alentejo. Percorrendolo è facile imbattersi in pescatori locali che ancora oggi utilizzano vecchie corde di canapa per arrampicarsi e calarsi nei posti dove la pesca è più sicura.