Patagonia: natura da fine del mondo

Patagonia: natura da fine del mondo

 PATAGONIA natura da fine del mondo 

Se si tiene conto che l’Argentina è, per dimensioni, l’ottavo Paese del mondo e il secondo dell’America Latina (dopo il Brasile), è facile comprendere come, per varietà, possa realizzare i sogni di ogni viaggiatore. Una terra che offre la vacanza avventura tra le Ande e la Pampa o le luci e l’energia della capitale con i suoi quasi 3 milioni di abitanti (14 se si tiene conto dell’area metropolitana), ma anche un’immersione profonda nella natura della Patagonia, senza dimenticare la passione di scoprire le radici del tango. Un viaggio oltreoceano che vale la pena di fare almeno una volta nella vita.

 

 

Quando Magellano giunse all’estremità meridionale del continente americano, sulla costa gli indigeni facevano bruciare centinaia di fuochi. Per questo, l’area oggi controllata da Argentina e Cile fu battezzata nel 1520 Terra del Fuoco. Isla Grande, Isla de los Estados e Isla del Cabo de Hornos sono le isole che compongono questo arcipelago che si estende per oltre settantamila chilometri quadrati. Qui, vivevano popolazioni nomadi fin dal 10.400 a.C. Erano i cosiddetti “cazadores pedrestes”, impegnati nella caccia. Il località più settentrionale dell’arcipelago è Punta Anegada, mentre quello più meridionale è Capo Horn. Gli scenari della Terra del Fuoco sono talmente maestosi da togliere il respiro e da far sentire gli esseri umani davvero piccoli di fronte alle bellezze della natura. Spazi sconfinati, silenzi che sembrano sacri e atmosfere rarefatte, fiordi, cascate, ghiacciai millenari, vette innevate e fitte foreste che celano laghi dall’atmosfera incantata. Nella Terra del Fuoco la natura la fa da padrona e non è difficile vedere guanachi, armadilli e lontre passeggiare anche in in città come Ushuaia. Capo Horn, invece, è circondato dalle acque più agitate dell’intero pianeta e divide l’Atlantico dal Pacifico. Qui si scontrano correnti marine e raffiche di vento ma il territorio è stato dichiarato nel 2005 dall’Unesco Riserva della Biosfera. Su questo scoglio così leggendario atterrano albatros, cormorani, condor delle Ande, gabbiani dominicani e australi, skùas e bandurrie. Le isole della Terra del Fuoco sono incontaminate e si prestano a qualsiasi tipo di attività all’aria aperta, dal trekking al diving.

 

 

 

Ushuaia è il capoluogo della provincia argentina della Terra del Fuoco, nonché la città più australe del mondo. Situata sulla costa meridionale della Isla Grande, è circondata da alte montagne che dominano il Canale di Beagle. Montagne, mare, ghiacciai e boschi si alternano senza soluzione di continuità e offrono scorci davvero suggestivi. Ushuaia deve il suo nome ai primi coloni inglesi che modificarono il nome nativo Yàmana attribuitole dagli indigeni.

 

Il viaggio che organizziamo Clicca Qui 

 

 

Nel Novecento l’Argentina utilizzò la città per mandare al confino i criminali più pericolosi. Si riteneva, infatti, che evadere dalla Terra del Fuoco sarebbe stato impossibile. Il visitatore che giunge a Ushuaia non può mancare il Museo della Fine del Mondo, costruito nel 1902, che conserva le interessanti opere d’artigianato prodotte dagli indiani Onas, oltre a resti di naufragi e documenti riguardanti la storia della regione. Molto bello anche il Museo Marittimo, ospitato in un antico carcere. Con Tren de Fin del Mundo si percorrono i sentieri utilizzati un tempo dai carcerati attraverso i boschi centenari che circondano la città. Sul canale di Beagle svetta anche il famoso Faro di San Juan de Salmaneto, che Jules Verne descrisse nel suo romanzo Il faro in capo al mondo

 

ma non deve mancare BUENOS AIRES

Il cuore di Buenos Aires, con un'atmosfera più europea che sudamericana, è caratterizzato da strade animate, sontuosi viali, caffè vecchio stile e ristoranti di classe. È una città dove tragedia ed euforia si mescolano. Una capitale esuberante e cosmopolita, i cui abitanti sono rinomati per l'eleganza e l'atteggiamento altero, mantenuti anche nei periodi di avversità.

 

'Mi aspettavo una città piuttosto prospera, ma non avevo messo in conto il suo fascino, la bellezza della sua architettura né la forza del suo potere di seduzione'. - Paul Theroux

 

Al viaggiatore Buenos Aires ha sicuramente molto da offrire. Passeggiate lungo le sue vie acciottolate e lasciatevi incantare dall'architettura un po' decadente, che testimonia ancora dei fasti del passato, e dalle abitazioni di lamiera ondulata dipinte con colori vivaci; discutete di politica mondiale e di fútbol (calcio) in qualche suggestivo caffè d'epoca e poi godetevi una delle deliziose bistecche per le quali l'Argentina è rinomata, così da fare il pieno di energia per una lunga notte di divertimenti.