MAROCCO tra le dune, capodanno sotto le stelle

Un itinerario alla scoperta del sud del Marocco, il meno conosciuto.

Data: 27 dicembre 2023
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La mitica Marrakech,città in cui si uniscono influenze magrebine, sahariane e africane; ove ancora si respira l’aria delle antiche città imperiali. L’incontro con le affabili genti berbere la cui vita è ancora cadenzata da ritmi antichi. La regione montuosa sorprende per la varietà e singolare mescolanza delle tonalità della roccia. Colori che contrastano tra loro, le grandi dune dell'Erg Chegaga, dove passeremo la notte di Capodanno, e infine l'oceano e la medina di Essaouira, patrimonio Unesco.



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Un itinerario alla scoperta del sud del Marocco, il meno conosciuto. La mitica Marrakech,città in cui si uniscono influenze magrebine, sahariane e africane; L’incontro con le affabili genti berbere la cui vita è ancora cadenzata da ritmi antichi. La regione montuosa sorprende per la varietà e singolare mescolanza delle tonalità della roccia. Colori che contrastano tra loro, le grandi dune dell'Erg Chegaga, dove passeremo la notte di Capodanno, e infine l'oceano e la medina di Essaouira, patrimonio Unesco.

Gianni Rebecchi

Consulente per viaggi di turismo attivo, vacanze selezionate ed esperienze per viaggiatori



 © Mantova Travel Group in collaborazione con K12

MAROCCO

Tra le dune, capodanno sotto le stelle, un itinerario alla scoperta del sud del Marocco, il meno conosciuto

Un itinerario alla scoperta del sud del Marocco, il meno conosciuto.
La mitica Marrakech,città in cui si uniscono influenze magrebine, sahariane e africane;  
L’incontro con le affabili genti berbere la cui vita è ancora cadenzata da ritmi antichi. La regione montuosa sorprende per la varietà e singolare mescolanza delle tonalità della roccia. Colori che contrastano tra loro, le grandi dune dell'Erg Chegaga, dove passeremo la notte di Capodanno, e infine l'oceano e la medina di Essaouira, patrimonio Unesco.

 

Viaggio minimo 8 - massimo 12 partecipanti
con accompagnatore esperto  

Si respira l’aria delle antiche città imperiali con i sontuosi palazzi e le piazze nelle quali si esibiscono giocolieri, incantatori di serpenti, musicisti, mangia fuoco, cantastorie; la fertile valle del Draa e i suoi palmeti; i valichi dove le cime forano le nuvole; l’ambiente sahariano di Zagora, l’ultima oasi. Le kasbah, tradizionali costruzioni fortificate in terra cruda, ormai castelli senza signore: i cortili silenziosi, i saloni, i magazzini, i posti di vedetta.

 

PERCHE' SCEGLIERE QUESTO VIAGGIO 

- Ad accompagnare il gruppo c’è un esperto 
- 2 pernottamenti in riad a Marrakech
- Hotel selezionati
- La sera di Capodanno cena e pernottamento in campo tendato tra le dune del deserto, in tende spaziose con servizi privati e acqua calda corrente
- 1 pernottamento in campo tendato di lusso nei pressi di Marrakech, con tende spaziose con servizi privati, acqua corrente, ampie vetrate panoramiche.
- Pensione completa

 

 

PARTENZA 27 DICEMBRE AL 4 GENNAIO

PROGRAMMA DI VIAGGIO


         1° giorno Partenza dall'Italia - Casablanca - Marrackech - Agafya
 Partenza dall’Italia. Cambio a Casablanca e arrivo a Marrakech, una delle città imperiali del Marocco e tuttora capitale del sud marocchino, incontro con il nostro personale locale e trasferimento ad Agafy, nei pressi di Marrakech, sistemazione nel campo tendato per una prima esperienza nel deserto sassoso. Pernottamento al campo.   

 

2° giorno Agafay - Essaouira

Partenza per Essaouira, conosciuta in passato con il nome di Mogador, antico porto portoghese, Essaouira è situata sulla costa Atlantica e vanta una bella Medina, ora dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’ Unesco, con dei bei prodotti di artigianato locale. Si lascia la pianura di Haouz, ricca di olivi ed albicocchi, vigneti e meloni per entrare negli aridi paesaggi semidesertici di Chichaoua. Scopriamo quindi la foresta di alberi di argan, che cresce solo in Marocco e in Messico. Visita al primo ed unico vigneto marocchino, dedicato esclusivamente alle uve della Valle del Rodano e l’unico ad aver ottenuto la certificazione bio nel rispetto delle normative europee. Produce anche olio d’oliva bio. Seguirà una degustazione di vini e il pranzo. Al termine proseguimento per Essaouira, sistemazione e cena in hotel.  

  

 3° giorno Essouira

Alcune delle foto più suggestive di Terceira: dall’alto di questo belvedere si gode una vista spettacolare della cosiddetta “manta de retalhos”, la perfetta divisione dei verdi campi agricoli che ricordano

paesaggi nord-europei. Dopo la pausa dedicata al pranzo, sosta presso il vulcano estinto di Algar do Carvão, per lpato da un laghetto color smeraldo.

 Autentico prodigio della natura sono le candide stalattiti che ornano le volte dell'enorme cavità, fatte eccezionalmente di silice e non di carbonato di calcio. A pochi chilometri dall'Algar do Carvão, visitiamo la Gruta do Natal, sistema sotterraneo di gallerie vulcaniche pressoché unico al mondo. Dopo la sosta presso le piscine naturali di Biscoitos, rientro ad Angra do Heroismo. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento.Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo libero, cena inclusa. 

 

 

    4° giorno Essaouira - Agadir - Taroudant

 Si prosegue lungo la costa fino ad arrivare ad Agadir. Visita panoramica di Agadir e delle sue belle spiagge, dei suks e delle kasbah. Situata su una distesa di sabbia, Agadir si estende su una larga e poco profonda spiaggia. Si raggiunge quindi Taroudant, “la piccola Marrakech”, così definita per i suoi bastioni e i suq animati, circondata da mura merlate, ricostruite in epoca saadiana (XVI secolo). Cena e pernottamento a Taroudant.  

 

5° giorno Taroudant - Le Dune Del Sahara e l'Erg Chegaga

Si lascia la costa atlantica per raggiungere il deserto. Lungo il percorso che si snoda attraverso un deserto roccioso si passa Taliouine, al centro della regione famosa per la produzione dello zafferano, quindi da Tazenakht, il principale centro di raccolta della vasta produzione di tappeti confezionati dai pastori del Siroua. Dopo il pranzo ci si inoltra nelle sabbie dell’Erg Chigaga, dove ci aspetta l’immensità del deserto con il suo mare di stupefacenti dune sabbiose. L’atmosfera è indimenticabile. Il tramonto del sole dietro le dune e lo spettacolo del cielo notturno illuminato da milioni di stelle sono momenti davvero magici. Cena e pernottamento in campo tendato nel deserto (con bagno privato e doccia calda).  

 

  

6° giorno Zagora - Boumalne Dadèes

 Dopo la prima colazione si lasciano le grandi dune e dopo circa 2 ore si raggiunge la strada asfaltata al villaggio di M’hamid, dove il deserto finisce. Arrivo a Zagora, l’importante oasi del sud marocchino, ai margini del deserto. Fu uno dei “porti” di arrivo delle carovane che provenivano dai regni dell’Africa Nera portando le merci a dorso di cammello attraverso tutto il deserto del Sahara; sulla strada principale dell’oasi un vecchio cartello segnala che per Timbuctù sono necessari 52 giorni di cammello. Si continua con la visita del villaggio di Tamegrout, di grande fascino, famoso per le sue ceramiche verdi cotte ancora oggi in arcaici forni, abitato da Tuareg, di cui conserva ancora intatte le atmosfere e le antiche tradizioni. Proseguimento per Boumalne Dadès, cena e pernottamento in hotel.

 

 

7° giorno Ouarzazate - Marrakech

  La valle del Dadès è tutto un susseguirsi di palmeti e si è circondati da numerosissimi ksour (plurale di ksar), fortezze d’argilla con le facciate decorate costruite con precisi scopi difensivi. Nella parti basse, dove si trovano i depositi di cereali e datteri, non si aprono finestre; i piani alti, adibiti ad abitazione sono forniti di pregevoli aperture decorate con infissi in legno intagliato. Un insieme urbanistico di grande spettacolarità. Si prosegue per Ouarzazate, in posizione strategica tra Marrakech e il deserto, la più grande delle città nelle oasi pre-sahariane del Marocco. Per secoli fu una stazione di posta per le carovane dirette a Timbuctu, negli anni Venti divenne un presidio del colonialismo francese e negli anni Cinquanta divenne il set cinematografico dove sono stati girati film ambientati in località esotiche. Si raggiunge infine Marrakech. Cena  e pernottamento in riad.  

 

                                          

8° giorno Marrakech

 Giornata dedicata alla scoperta della più celebre delle città imperiali fondata nell’XI secolo dal sultano almoravide Yussef Bin Tachfin e successivamente distrutta e ricostruita dalle dinastie che si susseguirono. I grandi monumenti architettonici tra i quali emergono la moschea ed il minareto della Koutobia, i giardini di Majorelle, un’oasi di pace tra piante esotiche e colori, il Museo di Dar El Bacha, situato nel cuore della città e considerato uno dei più bei palazzi della città (chiuso il lunedì), il perenne spettacolo folkloristico spontaneo della celebre piazza Jemaa El Fna, la brulicante animazione dei souks con le sue botteghe artigiane e mercanzie di tutti i generi non sono che alcuni degli aspetti della magia e del fascino di Marrakech.

Cena in ristorante o in riad,  pernottamento in riad. 

 

Giornata dedicata alla scoperta della più celebre delle città imperiali fondata nell’XI secolo dal sultano almoravide Yussef Bin Tachfin e successivamente distrutta e ricostruita dalle dinastie che si susseguirono. I grandi monumenti architettonici tra i quali emergono la moschea ed il minareto della Koutobia, i giardini di Majorelle, un’oasi di pace tra piante esotiche e colori, il Museo di Dar El Bacha, situato nel cuore della città e considerato uno dei più bei palazzi della città (chiuso il lunedì), il perenne spettacolo folkloristico spontaneo della celebre piazza Jemaa El Fna, la brulicante animazione dei souks con le sue botteghe artigiane e mercanzie di tutti i generi non sono che alcuni degli aspetti della magia e del fascino di Marrakech. Cena in ristorante o in riad,  pernottament
Giornata dedicata alla scoperta della più celebre delle città imperiali fondata nell’XI secolo dal sultano almoravide Yussef Bin Tachfin e successivamente distrutta e ricostruita dalle dinastie che si susseguirono. I grandi monumenti architettonici tra i quali emergono la moschea ed il minareto della Koutobia, i giardini di Majorelle, un’oasi di pace tra piante esotiche e colori, il Museo di Dar El Bacha, situato nel cuore della città e considerato uno dei più bei palazzi della città (chiuso il lunedì), il perenne spettacolo folkloristico spontaneo della celebre piazza Jemaa El Fna, la brulicante animazione dei souks con le sue botteghe artigiane e mercanzie di tutti i generi non sono che alcuni degli aspetti della magia e del fascino di Marrakech. Cena in ristorante o in riad,  pernottame

9° giorno Marrakech - Italia 

  Trasferimento in aeroporto a Marrakech in tempo utile per il volo di rientro in Italia. Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere modificato dalla guida e dal Tour Leader sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo.

 

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